Mobilità sostenibile, la prima edizione del Forum Mobilità di Legambiente
Martedì 18 marzo, a Roma, si è svolta la prima edizione del Forum Mobilità di Legambiente. Obiettivo del Forum è stato fare un punto sul futuro della mobilità sostenibile e dell’industria automotive.
Il nostro paese resta leggermente indietro sugli aspetti della mobilità sostenibile, con troppe auto in circolazione e troppo smog. L'Italia continua a detenere il primato per il più alto tasso di motorizzazione dell’Ue: 694 autovetture per 1.000 abitanti rispetto alla media Europea che è di 571.
Nessuna delle città esaminate, tutti capoluoghi di regione e provincia tranne Olbia, rispetta i futuri limiti della direttiva europea sulla qualità dell’aria prevista per il 2030.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico siamo indietro rispetto alle altre Capitali europee in termini di Km di linee metropolitane, ferrovie e linee tranviarie. Nessun fondo previsto nella legge di bilancio 2024 per il trasporto rapido di massa, per la ciclabilità e la mobilità dolce.
Buone notizie però arrivano dalla città di Milano che vede in sorpasso l'utilizzo dei mezzi pubblici (48%) rispetto a quello dell'auto (43%). Poi, Bologna e Olbia, grazie all’adozione del modello Città 30 (aree urbane in cui la velocità massima consentita per i veicoli è limitata a 30 km/h) hanno ottenuto significativi miglioramenti nella sicurezza e nella riduzione delle emissioni inquinanti.
A Roma, invece, oltre alla Fascia Verde spicca l’esperienza dell’integrazione tra trasporto pubblico e sharing mobility: l’abbonamento annuale offre gratuitamente un consistente pacchetto di corse con bici e monopattini in sharing, garantendo a prezzo competitivo una reale intermodalità; un’esperienza che, insieme a quella di Messina con MoveMe, ha registrato un enorme successo.
In termini di mobilità elettrica, il parco di autovetture elettriche nelle città analizzate dalla campagna è ancora minimale (ACI 2023), con una media dello 0,55% rispetto al parco totale: percentuali che superano appena l'1% in città come Roma e Milano. Il paradosso è che, nonostante questo, l’Italia dispone di una rete di ricarica ben sviluppata il nostro paese con 64.391 i punti installati è addirittura in netto vantaggio (con 19 punti di ricarica ogni 100 Bev) rispetto ad altre nazioni europee.
Legambiente "Chiede un cambio di rotta immediato: ripristino del Fondo Automotive, risorse adeguate al TPL, piano di elettrificazione del trasporto pubblico, continuare lo sviluppo di gigafactory e un piano dedicato alla mobilità nel Social Climate Fund".
Fonte_Legambiente